martedì 4 aprile 2006

Tutti coglioni?


Candidati italiani all'estero
Originally uploaded by Shabbetay.
Grazie al camerata Mirko, noi italiani residenti all’estero abbiamo il privilegio di votare comodamente da casa, spedendo le nostre schede elettorali per posta. In realtà, esercitare il proprio diritto di voto da qui è piu complicato di quello che sembra – ne sa qualcosa la femminista pasticciona che tutti conoscete. Se poi pensate che stando all’estero siamo almeno al riparo dalle fantascientifiche trovate elettorali degli ultimi tempi, riporto di seguito un estratto dall’opuscolo di Forza Italia, dalla sezione sulla qualità della televisione italiana visibile all’estero:
“Poco o nulla viene trasmesso da poter essere considerata informazione di pubblica utilita, ed è impossibile immaginare una televisione di stato mirata alla propaganda politica di una sola parte politica e cioè la Sinistra Comunista italiana. […] la maggioranza dei giornalisti RAI sono di parte politica e puntualmente tesserati ad un partito di sinistra…”
L’Italia è un paese dominato dalla sinistra comunista, nessun dubbio. Infatti, guardando il ventaglio di alternative elettorali che mi viene offerto, ecco le liste che trovo rappresentate:

L’Unione Prodi
UDC
Alternativa Indipendente Italiani all’Estero
Forza Italia
Lega Nord
Per l’Italia nel Mondo con Tremaglia
Movimento Sociale Fiamma Tricolore

Non stupisce la presenza di partiti di estrema destra, anche se mi interrogo sull’appeal all’estero della Lega Nord, tesa a valorizzare le tradizioni regionali “dei paesi e delle contrade”.
Vediamo se ho capito. La scelta elettorale, limitata per comodità ai partiti piu vicini ai sentimenti di noi emigranti italiani, offre – guarda caso – alternative praticamente solo a destra. Devo dedurne che lo strapotere dei comunisti in Italia è tale che non hanno bisogno di cercare di raggranellare voti anche all’estero. Non è forse così?

2 commenti:

  1. caro Vadim,
    certo tu lo sapevi già, ma sono un coglione. Ieri in facoltà c'era un convegno e tutti i colleghi si scambiavano saluti tipo:"Ciao coglione!" oppure "Che bella faccia da coglione che hai!".Naturalmente qualcuno si è tolto qualche soddisfazione, comunque abbiamo dovuto spiegare agli ospiti stranieri, soprattutto anglo-tedeschi, che anche loro probabilmente erano tali per il tipetto, oltre che comunisti, ovviamente...

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  2. L'Italia è uno strano paese.

    Ci sono milioni di coglioni ed una sola testa di cazzo.

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