martedì 30 settembre 2008

Io mi butto

Data la fortunatissima condizione di non occupata/in attesa di occupazione io mi butto. Mi candido. Se può farlo lei, la regina dell'incompetenza, lo posso fare anch'io. Yes, I can.



Tra l'altro una vecchietta astrologa mi ha fatto l'oroscopo per il 2009 - eravamo in fila alla ASL - e nel 2009 farò sfracelli.Ora o mai più.

lunedì 15 settembre 2008

Aggiornamenti

Per chi passa di qua:

- sto ingrassando a causa di aperitivi e pranzi da nonni e zie. "Ma fede lo vuoi il rosso dopo i tre bicchieri di bianco che ti sei già bevuta, o forse vorresti anche dello sherry?" "ehm, no grazie"
"Va beh, ma prendi almeno del whiskey!"

- stiamo impazzendo: I0: "Dove vai domani?" Pucciu: "Devo andare via presto chè porto la tartaruga a Borgaretto" IO: "A fare che?" Pucciu: "A farla trombare (dopo 30 anni di vita), si montava tutti i sassi ansimando"

- sto cercando lavoro. Sono ufficialmente disoccupata da soli 15 gg e già sono parecchio mesta. Patisco un po' i cambiamenti. Patisco anche che McCain sia in vantaggio, patisco il fatto che che Sarah Palin conquisterà parecchi voti e patisco la mia ignoranza attuale sulla politica italiana. So solo che ogni tanto devo dire "Lo dico a Brunetta!"

giovedì 11 settembre 2008

what a ride!

Sono stati anni bellissimi ed intensissimi, anni in cui ho creduto nell'ordine: che sarei stata bocciata, che il Pucciu mi avrebbe lasciato causa indifferenza assoluta nei suoi confronti quando avevo da fare, e che l'orticaria che gli è venuta quando abbiamo iniziato la convivenza non gli sarebbe mai passata.

Eppure in tre anni ho visto gli USA cambiare, una donna ed un afroamericano candidarsi alle elezioni presidenziali. Sono cambiata io: sono molto più scassapalle grazie ad un master che dietro la definizione "critical thinking" nasconde un atteggiamento da rompicoglioni cronica. Sono anche molto più figa, ma questo era scontato.

E allora, adesso dopo anni passati rapidamente è ora di aspettare. Aspettare un lavoro, aspettare un cambiamento che spero veloce. Nel frattempo, sono andata al mare, chè aspettare da abbronzata fa più fine.

Al mare abbiamo una bagnina - grande vittoria del femminismo - anche se i vecchi in spiaggia la chiamavano inspiegabilmente "il bagnino", e al mercato a Spotorno ho ascoltato un ragazzo cercare di convincere l'anzianissima nonna dei benefici della reincarnazione: "ma nonna, non ti piacerebbe rinascere e che so, diventare un leader mondiale che ottiene la pace globale?"

che la mia attesa sia lunga o breve, l'intrattenimento sarà sempre assicurato.

lunedì 1 settembre 2008

L'avete voluto voi/1

Giusto per dimostrare che non abbiamo banfato.

1) Chicago. Slendidi grattacieli, lungo lago piacevole, l'Art Institute varrebbe da solo la pena.


Un Pucciu cittadino del mondo - a suo agio persino sull'L train, quello che prendeva Clunei in ER!




2) Badlands in South Dakota. Suggestive e soprattutto una buona ricompensa per aver guidato ore ed ore in South Dakota, uno degli stati meno popolati degli States. Il panorama è anche piuttosto monotono, ma potete sempre provare l'ebbrezza di far pipì a bordo autostrada nascosti da balle di fieno.

Le Badlands sono abitate da simpatici animali. Notate il nostro potente mezzo che tra SUV e trucks se l'è cavata piuttosto bene. Invidiatissimo il mileage per gallon di benzina.







Last but not least, una foto della componente femminile dell'equipaggio: la figona gambalunga al centro sono io, la sister è quella a sinistra nella foto, a destra la sua amica.



A presto per la prossima eccitante infornata di foto.