martedì 30 agosto 2011

Si puo' fare




Il rincoglionimento da jet lag non basta ad attutire il colpo della rapina legalizzata subita al mercato alle 7,30 del mattino ad opera di mansueti e gentilissimi Amish che per carita' vendono verdura buona, organic, bio, santa e benedetta, ma costa un'ira di Dio.

Una commovente cerimonia in campus di accoglienza" dei nuovi studenti che si diplomeranno nel 2015.

Un Pucciu in tocco e toga, contento ed emozionato. Sotto era vestito. Non so perche' ma quando vedo uno in toga penso sempre alla nudita' sotto, come per il kilt.

Il presidente del college che chiude la cerimonia con riferimenti ai Beatles, a Jay-Z e al DJ Danger Mouse.

Il Boppy, ovviamente, fonte di sonni tranquilli nonche' di performance artistiche del Pucciu, che "indossato" il Boppy pretende di sembrare un angelo. A me ricorda Dumbo, ma comunque.

Due nuovi tomi femministi portati a casa. La squatter ed il suo micidiale carico ormonale non hanno sepolto la femminista che e' in me. Certo, evito accuratamente tutti i saggi del tipo "come ti frega la maternita'" "il mito della maternita'" etc etc...

Femminista si', masochista no.

sabato 27 agosto 2011

Back to the US-Mai piu' soli

Gli Amish ci sono, Il Pucciu anche.

Tra un abbraccio e l'altro, ha rivolto piu' volte apprezzamenti un po'invidiosi e sguardi a forma di cuore a questo oggetto entrato ieri nella mia, anzi nella nostra vita e nel nostro letto.

Che un menage a' trois assumesse queste forme, non l'avrei mai pensato.


giovedì 25 agosto 2011

1 Alla fine del mondo



Preannunciata dal terremoto e attesa da un pucciu che si prepara al mio arrivo come se dovesse andare in guerra, pronta ad entrare in una casa dove l'amato consorte vive da un mese dormendo su un materasso buttato per terra e mangiando su una scatola di cartone rovesciata per il terrore di fare scelte di décor che scatenino la mia ira funesta, ci sono, ci siamo, stiamo arrivando.

Si ricomincia nelle braccia di mamma America, da un impero in declino all'altro,si lascia una casetta amata - come lo sono state tutte - sul Po e sugli alberi,tanti amici e amiche, la famiglia che se potesse terrebbe solo la squatter, non capendo quindi pienamente il significato di "cordone ombelicale". Un lavoro a tempo indeterminato che nell'anno del Signore 2011 è come trovare la pietra filosofale.

Ma come diceva uno che ne sapeva: "“Live each season as it passes; breathe the air, drink the drink, taste the fruit, and resign yourself to the influences of each.”

Ci si risente poi dall'altra parte dello stagno.

domenica 21 agosto 2011

5 alla partenza: prese di coscienza

Il tipo dell’edicola sono ormai quattro volte che mi saluta dicendo: buona giornata anche a VOI, e non si rivolge al mio amico invisibile

Mi sveglio alle quattro e mezza del mattino, e per distrarmi apro un libro sulla panza che dice che è una bella sensazione essere incinta rilevando en passant che non sono e non sarò MAI.PIU'.SOLA. e comincio a pensare a quando la/lo potrò mandare in colonia, dagli scout, quando potrò dargli/le le chiavi di casa, quando potrò insegnargli/le a shakerare e servire un Martini ben fatto, etc etc

Sento delle bolle nella panza e devo chiedermi se sono normali smottamenti delle frattaglie o sono letteralmente presa a calci da qualcuno.

Ebbene, effettivamente qualcosa è cambiato. Lo squatter c’è e lotta con noi.

venerdì 19 agosto 2011

7 alla partenza (e al ricongiungimento familiare)



“Stai tranquilla Fede. Non c’è problema, per il tuo transfer da Philadelphia a Lancaster ho sistemato tutto io. Viene a prenderti l’ammaestratore di scimmie. Ah, ho anche scoperto che oltre ad ammaestrare scimmie, fa il pane e lo vende.”

E ora mi immagino: la scimmia che guida in elegante divisa da chauffer e mi accoglie con un leggero inchino, dicendomi Welcome back to the US, Madam, oppure la scimmia e l’ammaestratore che impastano allegramente pagnotte.

E poi una deve partire serena...

martedì 16 agosto 2011

Ci siamo ancora

We are back, sempre cool, sempre femministi. O meglio: siamo sempre una femminista ed un cabbalista a questo punto ormai sposati e con una panza (la mia) squattata da un piccolo/a straniero/a.

Per chi ci conosce e vuol saper che facciamo, per chi passa e va ecco la rutilante vita di due sabaudi nel ridente stato della Pennsylvania. Anzi al momento uno in Pennsylvania ed una a Torino.