mercoledì 31 ottobre 2007

martedì 30 ottobre 2007

Il “miracolo” del cheeseburger

Ieri sera all’università’ hanno trasmesso in anteprima una trasmissione televisiva dove si parla dell’ Ohio Innocence Project . In pratica, si tratta di un gruppo di professori e studenti della Law School locale che cercano di tirare fuori dalla galera gente ingiustamente incarcerata. Purtroppo, anche con prove schiaccianti che dimostrano in modo lampante l’innocenza del detenuto, per ragioni burocratiche spesso ci vogliono dai 5 ai 10 anni per tirare fuori una persona dalla galera.

Ieri c’erano due persone “salvate” dall’Innocence Project: un ragazzo che si e’ fatto tre anni di galera ed un uomo che se ne e’ fatti 25 per uno stupro mai commesso.

Quest’ultimo ci ha raccontato del miracolo del cheeseburger.

Questo signore, Gary, durante I primi tre anni di detenzione era piuttosto incazzato. Dunque decise di non lavarsi e per tre anni non si lavo’ per niente. Era diventato un selvaggio tremendo. Finche’ un giorno si trovo’ seduto a mangiare il cheese burger nella mensa del carcere, con accanto un pio incarcerato che prima di addentare il suo panino chiuse gli occhi e prego’, prego’, prego’. Ovvio che quando riapri’ gli occhi il suo panino se l’era mangiato il dirimpettaio. Ma il devoto detenuto non se la prese. Volse gli occhi al cielo e disse: Grazie Signore, per avermi protetto. Chiaro che gli altri detenuti lo presero mortalmente per il culo. Finche’ il giorno dopo si scopri’ che tutti gli hamburger ospitavano un qualche batterio che fece passare a tutti i detenuti – a parte il devoto- giorni e giorni sulle poche tazze del cesso disponibili.
E su quelle tazze ci furono molte conversioni, tra le quali quella di Gary. La domenica successiva la chiesa del carcere contava il triplo della gente rispetto al solito.
E Gary decise di cercare di fare qualcosa della sua vita, si lavo’, si prese la laurea in carcere e poi trovo’ la gente dell’Ohio Innocence Project che lo tiro’ fuori di galera.

giovedì 25 ottobre 2007

Sara' dura

Vivere a Cincinnati non e' certo eccitante come stare a NY, San Francisco o Chicago. Ma, come afferma una mia amica, almeno qui tutti sono gentili e carini, la vita e' tranquilla e non si credono superiori a tutto e a tutti. Vero, verissimo. Il Midwest non e' sofisticato, gli abitanti in generale sono piuttosto semplici e cordiali.
Solo che a volte un po' di sofisticatezza manca.
Due partecipanti al viaggio in Italia mi hanno chiesto nell'ordine: ma se mangio il cibo italiano mi viene mal di pancia? Ma c'e' Mac Donald in Italia? Ma sull'aereo per l'Europa mi danno da mangiare? In Italia c'e' lo champagne?

Ovviamente e' ufficiale: il Pucciu viene.

mercoledì 24 ottobre 2007

Kamasutra per la donna d'oggi

Per la moderna donna d'oggi il Kamasutra, credetemi, e' una miniera di informazioni preziosissime. Non per le molteplici pose acrobatiche che vi sono descritte, ma per i precisi suggerimenti in materia di strategie da attuare con l'amato di cui vi siete stancate. Dimenticate il triste e un po' svilente "Non ti merito" o l'introspettivo "e' un momento un po' cosi' devo stare sola,facciamo una pausa di riflessione". No il Kamasutra e' preciso e lavora sul lungo termine. Oddio, si riferisce alle cortigiane che si sono stancate dell'amante non piu' ricco, ma comunque: prima cosa, ciucciategli tutti i beni che potete. Tanto per stare sul sicuro.
A questo punto fate cosi':
1)parlate di cose che non conosce
2)accompagnatevi a uomini piu' saggi
3)non guardatelo proprio
4)non vi concedete
5)ridetegli in faccia senza motivo
6)dimostrate disgusto per i segni che lui vi fa con le unghie e coi denti (gessu'!)
7) chiedetegli quello che non vi puo' dare.

Se cambiate poi idea e lo rivolete, dite che lo avete lasciato perche' vostra madre vi ha spinte a fare cio'.

Pucciu, ancora non hai capito?

venerdì 19 ottobre 2007

La condition humaine

Dunque, riepiloghiamo: mentre i miei genitori se ne vanno per quasi tre settimane in vacanza in un villone in Costa Smeralda, io passo i miei giorni sepolto dai libri, tentando di introiettarli per osmosi.
Ad interrompere il disperato tentativo di leggere un libro al giorno, solo una telefonata di oltre due ore con l'illustrissimo Herr Doktor Marino, amico e collega emigrato a Jena, per interpretare (testi alla mano) il tipo di antisemitismo espresso da due sconosciuti intellettuali tedeschi degli anni '20.
Poi, le assurde angosce della giovane Prof. ssa Femminista, che si muove nell'Accademia con la grazia di un mammuth in acido, e sta cercando di corrompermi affinchè mi unisca al famigerato viaggio primaverile in Italia, in modo da smazzarmi gli studenti nottambuli e festaioli mentre lei si occupa delle babbione incontinenti (che le sono più affini).
Al momento, la possibilità più concreta di evasione che mi ritrovo è un seminario di 2 giorni a Philadelphia su manoscritti e antichi libri ebraici (mucha fiesta!) - a maggio.
Mi sa che per lo Spring Break mollo tutto e tutti, e me ne vado a Panama City, a fare il pieno di birra e studentelle in topless.

giovedì 18 ottobre 2007

Only girls



Guardatelo. Non so se le scuole per sole ragazzine siano il meglio, ma queste bambine sono fantastiche. Mi ricordano me e le mie compagnucce in secondo elementare che snobbavamo i maschi e praticavamo una serena segregazione sessuale.

Eh, si’ a sette anni non ci sono problemi a voler diventare designer, medico e ballerina, tutto insieme.

martedì 16 ottobre 2007

Cadono le foglie

E ogni tanto pure le balle. Ormai maestra con una certa esperienza ancora mi sorprendo di cosa possano produrre le giovani menti statunitensi. Premesso che li adoro, come direbbe il Planner: sono dei minchia. Un po'. A parte scrivermi mail ad ore imprecisate della notte che cosi' dicono: "sono andata/o a mangiare fuori, mi sono svegliata/o alle tre di notte ed ho cominciato a vomitare e non ho ancora smesso. Mi spiace ma domani non saro' in classe". Ora, che me ne frega a me? Perche' il dettaglio pulp di te che vomiti a fontana?

Poi. e' scattato il piano anti cellulari, dopo l'ennesimo trillo. Scatta il discorso:" mancate di rispetto a me, all'istituzione e ai vostri compagni, dovete smetterla. Se suona il cellulare uscite dalla classe e siete assenti!" L'ironia e' che stavo malissimo io a fargli questo pippone ed ora vivo nel terrore che un cellulare squilli e che io debba buttare fuori qualcuno. Fine della fiera: ogni inizio lezione gli ricordo i cellulari. Tra un po' indichero' anche le uscite di sicurezza e come mettere le maschere a ossigeno.

Per il resto, bene. Cazzio il Pucciu che chatta con l'amico Bepini invece di studiare che mi deve dare gli esami a gennaio e se non mi diventa prof io come campo?
La lotta femminista continua in sordina, per lo piu' bistrattando il Pucciu e leggendo Bitch. Un po' poco ma tornero'.

mercoledì 10 ottobre 2007

siamo un paese libero

La mia prima volta. Alla posta. Pacco da mandare con mercanzia da spedire in California. L'impiegata consiglia, mi guarda con fare condiscendente e mi fa " Con questa tariffa cara mia risparmi ben due dollari! Contenta? " (Eh sti cazzi) Beh certo che si'". Assemblato il pacco mi sovviene il dubbio" signora posso chiudere o deve controllare il contenuto?" "Ma no cara, qui siamo in America!'
appunto

lunedì 8 ottobre 2007

Ed io mi compro Gesu'

Ne parlano tutti. Il contrattacco dei Cristiani statunitensi: basta licenziose Barbies o violenti mostriciattoli che ci deviano la gioventu'! Noi ora produciamo le Biblical Action Figures e le vendiamo da Walmart! (che sfrutta orribilmente i propri lavoratori)
Gesu' e' gia' sold out. Magari Giuda...

giovedì 4 ottobre 2007

Una vera signora




deve: 1) non presentarsi mai impreparata in qualsiasi situazione per quanto estrema. In vista del giorno del pumpkin carving io sto seguendo il corso on line "Pumpkin carving 101", 101 indica il livello, che e' base.
2) deve moderare la sua eccitazione al pensare che domenica e' invitata ad un barbecue da amici brasiliani che prepareranno anche la caipirinha (il mio cocktail favorito) per tutti. Mi tremano gia' le mani.

mercoledì 3 ottobre 2007

Non succede niente!

La verita' e' che a causa del jet lag piu' lungo della storia mia personale per parecchie sere mi sono addormentata alle 21,30 con la luce accesa e la rivista Bitch (Stronza)- Pop feminism spalmata sulla faccia. E poi:

nelle poche ore di veglia insegno a 40 studenti che sono piuttosto svegli, anche se il concetto di "Spegnete lo stramaledetto cellulare quando siete in classe con me!!!" non funziona. Non me ne capacito. Ci sono trilli, vibrazioni, messaggiamenti che ho brutalmente represso e sto pensando di adottare il seguente codice di condotta:
1) Il telefono vibra? Redarguisco lo studente/studentessa e lo faccio spegnere
2) Il telefono suona? Risponde alla telefonata, esce dalla classe ed io lo/la considero assente. Idem per messaggiamento. Oppure rispondo io al loro telefono.

Sono infatti turbata dal lassismo dei prof americani sulla disciplina in classe: gente che addenta panini durante la lezione, telefoni che squillano e loro non dicono niente. Dopo consultazioni con altra prof abbiamo deciso che questa e' una deriva malata del politically correct. Ecco.

E poi: spiega agli studenti che no, non tutti gli zingari rubano, i legami tra mafia e politica, che se si iscrivono al tuo corso e poi ti chiedono 2 volte alla settimana di uscire prima io si' che gli faccio dei problemi, senti la storia di una ragazzina di 20 anni che ha perso il padre ad Agosto e la cui madre sta divorziando dal secondo marito e pero' anche se non e' venuta in classe per una settimana ha fatto tutti i compiti ed anche di piu' e un'altra studentessa che e' medium ed ha collaborato con FBI e polizia.

Nel mentre sto imparando le "24 forms del Tai Chi". E mi preparo tutta eccitata a partecipare ad un party lanciato da amici del Pucciu in cui ognuno porta una zucca, gli strumenti per scavarla e pure il "vostro piatto autunnale preferito". A parte che non so quale sia il mio piatto autunnale preferito e dunque suggerimenti dai commentatori sono benvenuti, ma non so neppure quali siano gli appositi tools per massacrare la zucca. Il Pucciu da ieri protesta che non ci vuole venire, che e' una cazzata e che lui si trancerebbe una mano e che se viene non fa niente e beve solo. Dunque io scavero' la zucca e lui probabilmente da ubriaco ci vomitera' dentro.

Me lo sento.