sabato 8 luglio 2006
Un tranquillo venerdì di paura
Odio lo shopping. Davvero. Eppure ieri pomeriggio mi ci sono buttato mani e piedi in cerca di una camicia di lino con le maniche lunghe. Ora, dovete sapere che l’americano medio è integralista del camiciotto. Ciò che noi aborriamo come la peste è qui considerato il non plus ultra dell’eleganza estiva. Immaginatevi dunque il sottoscritto, a vagolare come un ossesso per delle ore in un centro commerciale grosso come Alba, confrontando modelli, prezzi e colori di fronte a commessi incapaci di darsi ragione della mia bizzarra richiesta. Ovviamente ho tirato la chiusura (ore 21). Ovviamente sto già programmando di tornare nell’inferno di Kenwood per fare un cambio. Dato che la spedizione mi ha prostrato più della miniera, il solo pensiero di un secondo round mi provoca il vomito. In questi momenti mi ritornano sempre in mente gli zombi di Romero…
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Pucciu, stai diventando un fighetto.
RispondiEliminaVestiti come vuoi, alla fine ti preferisco nudo.
(per tutti quelli che volevano il piccante)