domenica 25 giugno 2006

E domani si riparte

Alla fine della fiera, viaggiare in aereo non mi piace e le domande degli officers americani mi innervosiscono e mi girano le palle a dover lasciare ogni volta impronte digitali e farmi fotografare gli occhi. Mi fa pensare la procedura, che pare fatta apposta per farti pensare a tutte le cose "tremende" che hai fatto e per intimidirti. Ieri mattina prima di partire tutte e tre abbiamo pensato che intervenire il giorno prima di partire ad una super radical forum in difesa dei 17 possibili terroristi catturati a Toronto 3 settimane forse non e' stata una idea geniale. Paranoia, sicuramente. E voglio dire, alla fine io sono cittadina europea con visto americano. Per le persone con nomi musulmani - studenti- la serie di controlli casuali diventa veramente lunga e antipatica.

Comunque, ricongiungimento con il Pucciu festeggiato con cena nel quartiere gay di Cinci, da Honey. Non male, ma nei miei piatti ho notato un certo abuso di pepe.

Domani si riparte.

Oggi stropiccio il Pucciu e lo faccio innervosire cosi' poi non gli manco troppo durante i 2 mesi e mezzo di separazione...

3 commenti:

  1. se non ti ci volessero diverse ore di volo per arrivare ti direi di venire a vedere il nostro spettacolo domani, 27 giugno.

    anto e i musicisti valgono la pena.

    come dici, noi "danzatrici"?
    ehm, anto e i musicisti dicevo...

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  2. Eh, mi piacerebbe, ma la famiglia credo reclami e saro' morta per il jet lag.
    In bocca al lupo!

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  3. MA COME!
    Abbiamo anche litigato una volta per questa cosa perché sostenevi che ti rassicurava tanto e adesso così?

    vabbè torna qui tra noi, dai...

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