sabato 14 aprile 2007

Karma, cappuccini e torte

Venerdì di sole - fa freddo, di nuovo- ma almeno c’è luce. La coppia più hip di Clifton si reca nella mensa più hip della University of Cincinnati per pranzo. 7 dollari e all you can eat. Siamo in fila aspettando di pagare quando uno studente sconosciuto dietro di noi ci dice: ragazzi offro io il vostro pranzo. E lo fa! Noi basiti senza parole gli chiediamo: Why? E lui: Just because.

Non ci potevamo credere. Presa da raptus karmico dico al pucciu: qui bisogna ripagare il destino. Mi reco da Starbucks (lo so, lo so, maledetta multinazionale, ma solo lì ci sono dolci decenti) e compro alcune fette di torta per i miei studenti che oggi avevano il test. E porto un cappuccino gelato al dulce de leche alla segretaria del dipartimento. Come si possa anche solo pensare ad una roba tale non si sa. Ma Starbucks l’ha fatto.

Reazioni loro:
1) Grazie!
2) Ma ogni volta che abbiamo il test ci porti la torta? (seee....)
3) Hai chiesto il numero di telefono a quello che ti ha offerto il pranzo? (????)

Cosa dite, da due pranzi offerti alla pace nel mondo, quanto ci vorrà?

2 commenti:

  1. il caffè di Starbucks mi piace assai... Quello che vendono sotto il nome di espresso (verde chiaro) nella moka viene buonissimo! Dopo delusioni varie quello mi ha rimesso in pace con l'idea del caffè... E poi mi piace il caffè americano! Sicuramente meglio del francese!
    Peccato che ho distrutto la macchina da caffè americano al primo tentativo... sorvoliamo sul come...

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  2. Che dire, saro' sfigato io.....almeno un paio di volte a settimana ci vado a mensa ma non mi e' mai capitato.........ditemelo quando ci tornate che mi metto in fila con voi!!!!!!

    emanuele

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