Giornata all'insegna del recupero delle origini italiane della povera emigrata Fede.
La giornata inizia presto, alle 7 del mattino gia' si affrontano cipolla e bacon per fare il battuto per un prezioso coniglietto di cui ci siamo impossessati sabato al mercato. Il progetto e' un coniglio alla ligure da scaldare al volo stasera dopo aver assistito a concerto jazz klezmer.
Ho dovuto stravolgere tutta la ricetta-chi le trova le olive taggiasche? E la pancetta? Ma comunque dovrebbe essere buono. Ed ecco scorre prima lacrimuccia pensando al coniglio come lo faceva mio nonno. Che in realta' ultimamente nega di averlo mai fatto, ma comunque.
E poi, la battaglia delle arance di Ivrea, nota culturale rifilata ai miei studenti oggi a lezione. Erano piuttosto allucinati, ma affascinati dal potenziale rischio della battaglia: Qualcuno e' mai morto? Ma io mi metterei una tuta da footbal per andarci, etc. Ho dovuto confessargli che ci sono andata per piu' o meno una decade e che pero' una volta ho saltato la fagiolata serale perche' al Festival di Sanremo alla tele c'era Sting e a me piaceva Sting.
Ora mi rituffo nella stramaledetta tesi. Ricordate la povera Magda (con annesso Furio) nel film Bianco Rosso e Verdone quando lei si chiudeva nel cesso e dichiarava: "Non ce la faccio piu'!!!!" con forte accento piemontese? Ecco.
Tra l'atro non c'entra ma ho trovato i mitici dialoghi tra Furio e Magda qui
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