"Sai Pucciu oggi sono andata a comprare il pranzo (le solite due bourekas al formaggio) e gli ho detto in ebraico che volevo un sacchetto piccolo (=sakit katàn)"
"che brava amore, tesoro, sei bravissima, ma vedi che stai imparando l'ebraico?"
Mi starà prendendo per i fondelli?
Per il resto, a livello lavorativo qualche porta si socchiude e aspetto un allineamento di tutta una serie di pianeti per vedere se delle cose andranno in porto, se delle occasioni si presenteranno. A volte mi preoccupo, ma poi a guardarsi intorno mi rendo conto di essere in buona compagnia.
Il pucciunel frattempo sta vigliaccamente cercando di trasformarmi in casalinga: "eh sai, quando eravamo a Cincinnati facevo tutto io, tu eri sempre incasinata, lasciatelo dire, i lavori di casa non sono mai finiti!" "Uh, guarda, ci sarebbe giusto da stirare un paio di mie camicie, uh guarda, i piatti sono da lavare, uh la cena la fai tu?"
Per ora l'attività casalinga che mi da più brividi è stendere il bucato sul balcone e farmi venire le vertigini.
Non è un mestiere per tutti.
martedì 17 marzo 2009
Casalinga
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c'è una mail a cui ti posso scrivere? la mia è diana.nuzzo@gmail.com
RispondiEliminavorrei chiederti alcune cose.
quando puoi.
un abbraccio e a presto
diana
...in ottima compagia!
RispondiEliminaPero' sei stata oscura, quale porta si e' socchiusa? E dove? A Cinci oppure in Patria?
Vi invidio il sole!
Saluti di fredda primavera olandica!
Squa a quanto pare Cinci, ma io non mi fido e soprattutto non sono sicura di volerci tornare.
RispondiEliminaSaranno i tempi che corrono, ma quando passano?
fede, vogliamo dare una regolata alla traslitterazione?
RispondiEliminaBourekas? Burekas? Borekas? Borék?
Un minimo di rigore, please.