giovedì 26 marzo 2009

La contribuente

Telefono pubblico sotto casa, abbracciata ad un espositore di scope.

Hello, sono una ex prof dell’Università, non mi avete mandato i documenti per le tasse, vi ho scritto tre volte, le tasse vanno pagate entro il 15 aprile, voi dovete aiutarmi.

Dovete spedirmi il cartaceo? Ma ci impiega un sacco, sono italiana, ma ora sto a Gerusalemme, devo poi rimandare tutto indietro negli States per il 15 aprile non ce la farò mai!

Intanto i gatti fanno cerchi sempre più stretti intorno a me, valutando la consistenza delle mie chiappe di pura carnazza italiana e il venditore di scope le mette in ordine dandomi parecchio fastidio, clacson vanno che è un piacere, il venditore di CD sta bloccando il traffico ballando in mezzo alla strada il sobrissimo “Disco Partizani”

(Questo):



Lei non capisce – voce da orfanella – lei è americano del Midwest, si trova in un tranquillo ufficio in campus, io sono qui in mezzo a una strada, minaccia di piovere. Il Medio Oriente, non è Cincinnati, tutta ordinata, macchinoni e nessuno che cammina per la strada, qui ci sono gatti feroci, urlano e cioccano per la strada, è un mondo tutto diverso, si scordi i suoi sorry etc, e peraltro, ho guadagnato così poco che ho diritto ad un rimborso delle tasse, mi seccherebbe perderlo per via del ritardo, ho dietro una fila di signori e signore immigrate indiani che vogliono chiamare casa, lei mi deve aiutare!

Senta, non me ne frega, se vede il cartaceo mi dia i numeri!

La autorizzo, lei può sapere tutto di me, non avremo segreti Mr. Non mi ricordo il nome, mi perdoni, però già sento di amarla, lo sa?

Ricevuta la copia scansionata stamattina via email, scopro che il rimborso mi copre parte del corso di ebraico. Amo pagare le tasse.

2 commenti:

  1. precisazione
    ami pagare le tasse Americane il cui rimborso arriva molto velocemente

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  2. Precisazione stra-doverosa. ma che goduria ricevere il rimborso.
    ciau!

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