martedì 24 luglio 2007

German guy e Aida

Sto facendo piu' vita sociale ora che negli ultimi due mesi. Ma adesso e' diventato centro delle aspettative il "german guy". Infatti al Freedom Center di cui sotto quelli che ci lavorano sono di una gentilezza e affabilita' unica. Fanno volentieri due chiacchere, ti chiedono di dove sei e quando scoprono che sei Italiana e' la fine: spesso ripercorrono l'albero genealogico della famiglia e per dio se hanno una goccia di sangue italiano te lo fanno sapere.

O almeno in Italia ci sono stati o ci vogliono andare. Comunque, il german guy volontario al freedom center ci ha raccontato che e' stato in Italia. Abbiamo cianciato da snob europei su Cincinnati, almeno, io ho cianciato. La mia amica intanto lo scannerizzava dalla punta dei piedi a quella dei capelli per sibilarmi poi che se fosse stata piu' giovane e non fidanzata lo avrebbe agganciato e che avremmo dovuto agganciarlo per una nostra terza amica single. Purtroppo il german tipo quando siamo tornate nei paraggi era impegnato a ballare a ritmo di gospel e non ci ha cagato.

Ma ieri, a teatro, davanti alle scena della povera Aida lacerata tra l'amore per il padre e quello carnale per il suo amato, l'amica guardona ha giurato solennemente che senza ritornare al Museo (son 12 dollari, scusate, eh!) scoprira' il nome del german guy. io e l'altra amica (a cui il german guy andrebbe venduto) abbiamo messo in palio due drinks pagati.

Entro domenica si dovrebbe chiudere la vicenda. Dove ci portera' non lo so.

8 commenti:

  1. Wow!! Una telenovela su blog! Adesso che è iniziata tienici aggiornati sugli sviluppi futuri, mi raccomando!! :-)

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  2. fede, il german guy balla sul ritmo di un gospel. direi di ignorarlo. tesoro, il caldo ti confonde.

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  3. Vi terro'aggiornati, promesso.
    Ester, ma mica e' per me. Io avevo solo notato i begli occhi.
    Amica, ci vediamo tra poco! Arrivo il 5 alla fine. Tu ci sarai?

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  4. "quella a cui il german guy andrebbe venduto".

    venduto? non è che a furia di stare con le femministe ti sei spostata su posizioni così estreme da aver fatto il giro dall'altra parte ed essere diventata maschilista? :-))

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  5. Fede, sei un mito! riesci perfino a far appassionare Filippo alle telenovele (io ci sto ancora provando dopo 6 anni che stiamo insieme..). Brava, continua così che mi spiani la strada! :-D

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  6. Gente che ti informa se ha una sola goccia di sangue italiano??
    Immagina che a New York ti fermano anche per strada o in metropolitana per chiederti da dove vieni e per spiegarti la storia della loro vita! :)

    Solo che, in più (e ci ho messo un po' a capirlo) spesso quando gli dici che sei italiana loro pensano che tu sia italoamericana come loro e ti fanno il sommo complimento: "Oh, ma parli davvero bene l'italiano"! :D

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  7. Pedrita: quando si tratta di accoppiamenti tutto e' lecito, a' la guerre comme a' la guerre!

    Chiara: e' che io e le mie amiche quando usciamo sembriamo delle 15enni particolamente stupide e quindi creiamo situazioni da soap opera.

    Svaroschi: io spesso raccolgo, in Italia e fuori, confidenze agghiaccianti: gente convertita a Scientology, secondini di carceri di massima sicurezza, una pazza vera che sosteneva che un'altra persona l'avesse sostituita. Quindi la nostalgia del semi italiano mi commuove. Pero' non mi prendono per italo americana, sara' che il mio Inglese non e' abbastanza buono!

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  8. Qui a New York ne ho viste e sentite di cose molto strane ma tu mi batti, mi sa!! Beh, mi sa che hai la calamita. :P

    Cmq non credo che la confusione linguistica sia dovuta al mio inglese quanto alla questione dell'identità: tutti sono americani e "qualcos'altro".
    In altre parole spesso danno per scontata "la parte americana" e ti dicono che sono italiani perchè quella è l'altra parte della loro identità.

    p.s. fai sapere del german guy, ora son curiosa! ;)

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