Reduce da una dormita di 10 ore tonde (9 di sera-7 del mattino) mi sento pronta per condividere con i miei quattro lettori delle perle sulla vita americana.
Tutti sapete che negli USA non c'e' la mutua, e che parecchi milioni di americani non hanno nessuna assicurazione. Bene, il nuovo film di Michael Moore, Sicko, non si occupa tanto di coloro che l'assicurazione non ce l'hanno, ma di quelli che ce l'hanno - diciamo borghesi medi- e che vengono o lasciati morire dalle assicurazioni o lasciati sul lastrico perche' parecchie cure non vengono coperte. Esempio: hai un incidente? Arriva un'ambulanza che ti porta in ospedale. La tua assicurazione ti addebita il costo del trasporto in ambulanza in quanto non concordato in anticipo.
E cosi' via. Ma Moore fa di piu': mostra il super welfare francese e quello inglese (tralasciando il fatto che non e' che siano perfetti, ma almeno sono gratis), si carica in barca dei volontari malati per via del lavoro sulle rovine delle Torri Gemelle e se li porta a Cuba per farli curare. Pare che questo, ho letto alcuni siti web, abbia creato qualche problema al regista con il governo americano.
Il film e' sicuramente di parte,a tratti retorico, e dei sistemi sanitari pubblici vengono mostrati solo i lati belli, non le lunghe attese per operazioni che possono salvarti la vita, esami, etc. ma il pubblico in sala era decisamente scosso e sono partiti alcuni applausi in momenti topici.
E polemiche a parte, su una cosa Moore ha sicuramente ragione: nel dire che tanti tanti americani quello che succede nel resto del mondo, dai sistemi sanitari in giu', non lo sanno. Sono una nazione centrale negli equilibri geopolitici, nella cultura popolare, ma alla fine sono isolati nella loro ignoranza del resto del mondo. Una mia (brava)studentessa pensava che Tokyo fosse in Cina. Ora, c'e' gente all'Universita' non sa collocare Tokyo in Giappone, che non e' una nazione qualunque, ma sicuramente un importante partner commerciale degli USA.
Altri in una classe di Relazioni Internazionali hanno collocato l'Africa (AFRICA!!) al posto dell'America del Sud.
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Certo che sono proprio di un'ignoranza abissale... e sono il paese più potente del mondo!! Mamma mia!
RispondiEliminaAltro anedotto: la mia professoressa americana di inglese dello scorso quarter non sapeva cosa fosse Pyongyang........manco sanno a chi vogliono fare la guerra!!!!!!!
RispondiEliminaAh Fede, per il teletrasporto ci stiamo lavorando ma non e' cosi' semplice......vedremo di fare del nostro meglio!
ciao ciao
Emanuele, ma dove sei? Sei a Cincinnati?
RispondiEliminaTrascinami fuori di casa, anmdiamo acena, al cinema, a bere, fammi sapere!
Mi raccomando per il teletrasporto, la mia fiducia negli ing. e' sconfinata
I'm sorry, ma e' gia' una quindicina di giorni che sono a Firenze; appena ho intravisto la possibilita' di lavorare da qui usando la rete (non e' ancora il teletrasporto ma insomma ......) sono partito e torno a settembre.
RispondiEliminaDai manca poco anche a te, ciao ciao
Quasi per peggiorare la situazione ricordo un sondaggio in cui il 60% degli americani definiva "Centro America" il Kansas. Per dire di quanto siano concentrati sul loro ombelico...
RispondiEliminaPero-, non sara- una cosa =anche= generazionale?
RispondiEliminaLa mia colleghina francese, l-anno scorso credeva che il Brasile fosse uno stato europeo.
ha ha ha =io ancora rido x il Kansas...=
scusate m-e- partita la tastiera... accenti e tutte cose accessorie...
Squa: ben tornata dal campeggio!
RispondiEliminaNon so se sia generazionale, ma la geografia non la studiano proprio, credo sia opzionale.