domenica 19 novembre 2006

Domenica mattina




Ah, la domenica mattina nella casa femminista! che gioia, che armonia! Disabituata dall'anno scorso a dormire tanto, schizzo dal letto alle sette e trenta, strisciando come un marine via dall'abbraccio di un Pucciu comatoso. Mi reco in cucina e mi esibisco in una versione legatissima del "saluto al sole" (roba Yoga). al che mentre guardo la posta, un richiamo belluino mi distoglie dalle mie faccende. L'immonda creatura sta per levarsi. Naturalmente appena apre bocca mi interroga: "a che ora ti sei alzata? cosa hai fatto? hai fatto danni?" La variazione puo' essere: "Ma ho sognato o qualcuno ha messo a palla 'Africa' dei Toto?" Sognava, ma che cosa hanno fatto gli anni 80 al Pucciu, io non so.

al che il Pucciu e' quasi cosciente. si aggira per casa sbracato finche' per una volta mi metto ai fornelli e gli faccio il brunch dei campioni. (infatti lavora da mezzogiorno alle cinque). Il menu' cosi' si compone: pancakes alla mela e cannella, 2 uova strapazzate, bacon, biscotti e caffe'. Io no che la dieta continua, quindi te' verde, un pancake e bon.

al che, appagato da un pasto che gli costera' sei mesi di vita, il pucciu si veste. Nel frattempo telefona la mia genitrice. Confabulano al telefono riguardo al fatto che tra 3 settimane mi rispedisce a casa. quando finalmente parlo io con mia madre, intavoliamo un ordine in diretta di creme e profumi che qui costano meno. Dunque, mentre discetto con mia madre su Clinique, Estee Lauder, prezzi e convesrioni dollari/euri, cerco roba su internet, etc, l'artista che si nasconde nel raffinato intellettuale mio compagno che fa? Mentre io prendo appunti e parlo con la mia mammina, lui disegna.sul mio quaderno di scuola femminista.
Butto un occhio: il suo disegno ritrae nei dettagli un rapporto contronatura tra un tipo ed una mucca, che estasiata dal rapporto produce una vignetta: "Mou".

E se ne va a lavorare tutto contento.

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