Nevica e l'Universita' non chiude. e' giunto quel momento dell'anno in cui smetto i panni di persona normale e divento vittimini. Nessuno e' stanco come me, nessuno ha freddo come me, nessuno e' piu' angariato di me. La triste verita' e' che abbiamo finito il vino.
Pero':
e' passato di qui Spike Lee e ci ha parlato di leadership, incoraggiando i giovani studenti a seguire i propri sogni e a diffidare di genitori "dream killers" - quelli che ti dicono ma no dai fa il/la commercialista invece che l'attore di varieta'. Io da bambina noiosa e borghesuccia volevo fare la maestra, mai un frizzo o un lazzo. fossi bambina adesso, ovviamente la velina. Comunque sia, Spike e' simpatico e vota Obama. Poteva fare di piu', ma per bilanciare il suo ottimismo ho gia' prenotato il suo DVD documentario mazzata su Katrina when the leeves broke" "
in classe si dibatte sul perche' la parola "puffi" non venga tradotta dai traduttori automatici. E soprattutto tenetevi forte perche' mi hanno fatto sapere che il fiume piu' lungo del mondo non e' piu' il Nilo, ma il rio delle amazzoni.
il Pucciu miete ufficiosi successi accademici e anche qualche dollaro in piu' per il prossimo trasferimento. il momento in cui potro' stare a casa in pigiama tutto il giorno a cazzeggiare si avvicina a grandi passi. dopo essermi chiesta per anni (8 abbondanti) perche' mi sono messa con un filosofo studioso di misticismo invece che con un bocconiano doc che mi lavora nella finanza, forse adesso avro' un ritorno dell'investimento.
venerdì 22 febbraio 2008
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