Ne avevo gia’ parlato qui ma ieri, leggendo il NY Times di una settimana fa mi sono accorta che se ne riparla: comfort women (schiave sessuali dell’esercito giapponese) contro governo giapponese. Loro chiedono le scuse, il Giappone insiste nel dire che in realta’ erano semplici prostitute.
Nel passato pero' il Giappone aveva proposto di risarcire le ex comfort women, le quali hanno dignitosamente rifiutato.
mercoledì 2 maggio 2007
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