mercoledì 5 settembre 2012

La grande saga della squatter 4. Svezzare con l'aiuto di True Blood e un po' di Picasso

Ci sarebbe da commentare la stellare Michelle Obama di ieri alla Convention dei Democratici, ma perche' guardare oltre al proprio ombelico?

Ebbene, non vi lasciamo piu' con il fiato sospeso: la grande soap-opera dello squatter-svezzamento procede. Che metodo usiamo? Il famoso, scientificissimo metodo 'a muzzo' , detto  anche 'ad minkiam'.

Perche' noi siamo cosi': "In chaos, we prosper".

Gli strumenti del massacro
 D'altra parte, dopo aver sentito 3 pediatri, i due italiani,e quello USA, tutti con opinioni diverse,  siamo sempre piu' convinti che la pediatria consista in parte in un tirare ad indovinare  e lo capisco bene, con pazienti bizzosi e che non parlano. Armati di libro molto interessante e rassicurante intitolato W la pappa abbiamo avviato la Squatter all'incontro fatale con il cibo.

E dunque, una forma imbastardita di autosvezzamento fu. Per chi ha la fortuna di non doversi occupare di infanti e di non navigare alla ricerca di siti dedicati all'autosvezzamento - un po' ci invidiate, eh?- vuol dire in pochissime parole svezzamento condotto dal bambino, ergo il bambino impera e comanda. Se vuole qualcosa dal tuo piatto - nei limiti di cibo sano - tu glielo dai. Le pappone con tutto mescolato assieme sono un po' superate e meglio se la creatura mangia da se'.

Inoltre, avendo io una cugina logopedista che mi raccontava di bambini abituati a tutto frullato con la "bocca molle" (lei ha usato termini scientifici, ma questo e' cio' che mi e' rimasto) abbiamo deciso che "consistenza" e' la parola chiave.

Il momento del pasto e' sacro: l'infante viene deposta nuda salvo il pannolino sul seggiolone, e ricoperta con una mia maglietta di True Blood che dice " Nothing good could come from something so pretty ".

Sante parole, in questo caso. L'ha detto Lafayette, qui sotto, e se lo dice lui, con quella mise che io amo molto, non c'e' bisogno di aggiungere altro.

Immagine presa qui
 Dopo un piccolo antipasto di verdura cotta al vapore a pezzetti che la Squatter si sbatte in bocca con poca mira, arriva qualche volta la classica pappa oppure cibo dai nostri piatti. Ovviamente la gagna vuol far da se' e cio' crea un massacro, in cui si alternano lodi misurate: "Vedo, mia cara, che mangi con piacere" (non bisogna ne' lodare troppo, ne' biasimare, pena terribili conseguenze che rovineranno il rapporto con il cibo della creatura per sempre), e urla disperate" Non mi toccare!!!!", quando la Squatter tenta, grondante di pappa o altro cibo maciullato, di sporgersi dal seggiolone ed accarezzare affettuosamente la mamma.

Vogliamo anche metterci il timore di soffocamento, che certo, i gagni sapranno anche gestirsi da se', ma quando in modalita' velociraptor si caccia meta' carota bollita in bocca qualche sussulto ce l'abbiamo.

Ah che seratone!

Per i posteri: a sette mesi, la grande hit e' la "pappa di fango" cioe' pappa al grano saraceno, seguita dal caprino fresco e dalla lenticchie. A tratti le diamo un po' di avocado, che la belva, sapendo che fa bene alla pelle, si spalma su tutta la faccia. Quando cio' fu abbinato, in una gaia serata, al caccone a meta' cena - embeh, alcuni hanno il sorbetto di limone, noi la cacca - realizzammo una sorta di dipinto cubista. Come disse il Pucciu - e qui si capisce che lui e' il Prof: "periodo verde marrone di Picasso, mai l'avesse avuto".

Che poi, a guardare il contenuto del pannolino partono conversazioni interessantissime: ma sai che alla fine di carote ne ha mangiate parecchie, guarda un po'? Ah vah, che bello, ma che brava. Uhm, vedo invece poche lenticchie.

Che avere figli e' bellissimo, ripassi la pop-culture (True Blood  - ma non mi becca piu' che e' declinato, io aspetto Downton Abbey) e l'arte con la A maiuscola in una sola serata.

Ora comunque vado a frullarle le acciughe al verde, vorrei mai dimenticasse le sue origini. 

5 commenti:

  1. volevo cimentarmi anche io col baby-led, ma il chercheur me l'ha vietato, non ha sopportato la vista del gagging già alla prima prova. Io invece mi sono scoperta a sangue molto freddo in tali circostanze. O sempplicemnte ho più fiducia che ce la possa fare. E forse il pensiero che prima o poi debba pure imparare, non possiamo frullare tutta la vita.
    Devo dire che però il Pistacchio ha conati anche solo con pera grattuggiata tropo fibrosa, invece quando non c'è il chercheur paranoico e provo di nascosto, i pezzettoni se finiscono in bocca, li risputa tranquillo.

    Per il resto anche noi, dopo, come accennavo, lettura di tutto ed il contrario di tutto, andiamo a puro muzzo. Sono rimasta però un po' sorpresa dalle lenticchie della Squatter. Già? E in materia cacca ti sottopongo la nostra stranezza: da quando abbiamo cominciato il Pistacchio caca pongo. Quella consistenza là, molto pratica: togli la palletta e il pannolo è pulito come e più di prima. Di una praticità....

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  2. mi racconti quello che ti hanno detto in America? Parlavo con una di NY che mi raccontava come lì siano MANIACI di allergie e compagnia e di come in America (alcuni) siano addirittura più ferrei dei pediatri italiani (difficile a credere:) )

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  3. @Andrea, ciao e grazie per il tuo commento. la mia esperienza con i pediatri di qui (piccola citta' della Pennsylvania) non e' delle piu' felici, e in materia di svezzamento volevano che cominciassi al quarto mese con pappetta di cereali allungata con mio latte "per abituarla al cucchiaino" e che poi proseguissi con verdure cotte e schiacciate, provando la stessa verdura per 3 giorni di seguito, per le famose allergie. Ora, qui sono tutti allergici...Ma temo che i fattori scatenanti siano altri, io ho un paio di allergie molto lievi e introdurro' determinati alimenti solo dopo l'anno. Mi e' sembrata pero' buona l'idea delle verdure invece della frutta, e separate. Di mio ho aspettato il sesto mese, iniziando appunto con la carota bollita a pezzetti, ed e' stata divorata. Non ho seguito la regola dei tre giorni, guardo solo ogni tanto che la piccola non sia ricoperta di bolle. Non ti so dire per l'introduzione di altri alimenti come si regolino - ho deciso di proseguire per conto mio- per ora noi andiamo avanti con verdure, cereali e legumi, seguendo un po' l'autosvezzamento, un po' il libro di cui parlavo nel post, secondo me molto buono. Comunque, la mia esperienza riguardo ai pediatri di qui e' negativa, sono troppo medicalizzati e - almeno i miei (sono 4 e si turnano) - tendono a volte a spaventare invece di informare. Insomma, tutto e' un pericolo mortale! Spero di esserti stata utile!

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  4. @Squa: guarda anche io avevo paura dei conati, pero' ho letto -dillo al chercheur- che e' normale, nel senso che a loro i conati vengono quando il cibo e' ancora piuttosto avanti nella bocca, hanno il riflesso prima. Le do lenticchie e ceci piu' o meno una volta la settimana, e pare che non ci siano effetti collaterali. Il libro di cui parlo nel post non lo sconsiglia e a lei piacciono molto. Ah, la cacca, argomento sempre affascinante, anche qui stiamo andando verso una solidita' e una puzza tutta nuova ;-)

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  5. mammaatorino11:51 AM GMT-5

    Ciao Fede! NOi sullo svezzamento abbiamo brancolato parecchio nel buio. Ogni pediatra é integralista a modo proprio. Uno ci ha prescritto uno sciroppo x aumentare l'appetito, un altro ci ha detto "guai ai megafrullatoni all inclusive" e alla fine la nutrizionista ci ha detto:"e perché i passati all inclusive no?". Cosi abbiamo assecondato l'essere, la quale ancora ora stenta a mangiare masticando un pezzo di prosciutto o_O

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