mercoledì 9 aprile 2008

Ops, they did it again!

Come avete visto, ho documentato il processo di voto mio e del Pucciu. Fatto il dovere di brava cittadina, mi sono decisamente alterata ieri quando mi e' arrivato nella posta un bel plico le schede per votare ed il mio certificato elettorale.

La brava cittadina che sono si trova poi ad un bivio: cosa fare delle schede? Mangiarsele? Riconvocare Ganesh e Buddha e fare un falo' purificatore? No, manda una mail a chi di dovere. Quando si ha a che fare con la pubblica amministrazione questo e' un passo pericolosissimo, perche' non temo tanto l'errore, quanto la giustificazione dello stesso, che in genere ti fa intravvedere abissi che e' meglio ignorare.

Facciamola breve: durante una conversazione telefonica mi si dice che l'errore e' dovuto al fatto che in un certificato elettorale appariva il mio secondo nome e in un altro no. Pero' il resto combaciava: nome, cognome, data di nascita, comune di residenza.

Insomma, le mie schede ripartiranno oggi per dove sono venute. La fiducia nella macchina amministrativa decresce ed io mi chiedo cosa sarebbe successo se avessi votato due volte. Se ne sarebbero accorti?

1 commento:

  1. Mha... probabilmente non se ne sarebbero accorti. Al limite la storia sarebbe venuta fuori tra un annetto e i titoli dei giornali avrebbero recitato: "Brogli elettorali sui voti degli Italiani all'estero".

    Come? E' già successo? Uhmmm... mi dimentico sempre che siamo in Italia...

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