venerdì 11 aprile 2008

Aprile 2008



A Cincinnati sono fiorite le giunchiglie ed il Pucciu mi ha ricordato della poesia “Daffodils” di Wordsworth:

….And then my heart with pleasure fills,
And dances with the daffodils.

Aspetto le elezioni in Italia con fievoli speranze

Alcuni dei miei piccoli assistiti si sono ammalati: passo parte della mattinata a leggere favole con tre bambini bollenti di febbre accasciati addosso. Infatti sono un po’ ammalata pure io.

Il gran caso delle ultime settimane e’ un uomo che sta portando avanti una gravidanza. In realta’, una donna transgender con apparato riproduttivo intatto che e’ ricorsa all’inseminazione artificiale. E’ successo di tutto, e in una trasmissione la vicenda di quest’uomo (perche’ e’ cosi che si identifica) e’ stata definita disgustosa. Ma come lui stesso dichiara in un articolo su Advocate: “But our situation ultimately will ask everyone to embrace the gamut of human possibility and to define for themselves what is normal”.

Sto per sfondare le 5 miglia (su 6-7 che devo raggiungere entro i primi di maggio). Al primo miglio tutto bene, al secondo voglio morire, al terzo ci arrivo guardando le calorie che faccio fuori, al quarto ho le visioni, di li’ in poi un miracolo se non volo dal treadmill.

Su incoraggiamento del Pucciu ho scritto una magnifica e lunga to do list. Pero’ l’ho persa. E dunque forse ne devo fare un’altra e ci devo scrivere su di cercare la vecchia to do list. Nella to do list c’e’ scritto : trovare un lavoro da qualche parte. E questo mi agita un po’.

1 commento:

  1. il Pucciu ti ha ricordato una poesia? :D

    Non ce lo vedo

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