giovedì 20 settembre 2007

Primo giorno di squola

Innanzitutto una si sveglia alle 5,30 del mattino causa jet lag. Non so cosa fare, mi viene sonno dalle tre del pomeriggio, la sera tiro fino alle 11 e poi mi sveglio e che faccio alle 5,30? navigo come un pesce morto su internet, lavoro a maglia, mi vesto e faccio i pancakes per colazione, che avendo lezioni da dare e da prendere ininterrottamente dalle 10 alle 15, il pranzo salta. E sveglio il Pucciu che mi fa: " ma come, in tre ore che sei sveglia non hai fatto un cazzo? potevi stirami le camicie, potevi lavare le pentole, potevi..." questo per bilanciare rose etc.

Ma la scuola e' cominciata, il campus ferve di attivita', ci sono le matricole che si aggirano con sguardo sperso, gli studenti che hanno 3800 possibili questioni da sottoporre, disabilita' da rivelarti (e qui dico, grande organizzazione dell'universita' che ha un servizio apposito che li aiuta in tutti i modi), rivelazioni di essere di origine italiana e pure un po' legati alla mafia- ma solo una parte della famiglia, eh!, future assenze e questioni burocratiche a cui rispondo in modo spesso sbagliato.

Ho 4 classi invece di 2 causa malattia di una insegnante, non mi ricordo un nome, quando vengono in ufficio un secondo dopo la fine della lezione gli faccio: "Ma tu chi sei? in che classe sei? Cosa vuoi da me'?"

Ma mi piace, oh, se mi piace, almeno il primo giorno, vederli gasati perche' stanno imparando una nuova lingua che e' cosi' "cool". Durera' poco, ma per ora me li godo cosi'.

1 commento:

  1. beh se il pucciu continuava con le rose ci toccava farlo esorcizzare.

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