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Questo corn hole e' un gioco locale che e' fatto da una pedana di legno con un buco in mezzo. Le pedana si piazza a tot metri (feet, whatever!) dai partecipanti e poi i partecipanti devono buttare un sacchettino pieno di corn, suppongo, nel buco.
A sentirlo e' tutto un pof, pof, pof, di sacchetto che cade o no nel buco maledetto.
Ieri a mezzanotte dei vicini ci giocavano per la strada suonando anche una canzone strappamutande dei Metallica.
Oggi in classe faccio alle creature: ma vi piace corn hole? Miii, si sono svegliati dal coma semivigile in cui vegetano di solito e con gli occhioni lucidi mi fanno: siii e' bellissimo. Una di origine italiane osa aggiungere: e' come le bocce!
Ma come si permettono. Per giocare a corn hole se non sei ubriaco non ti puoi divertire, diciamocelo. Come me lo paragoni ad un gioco nobile, di strategia e astuzia come quello delle bocce! E l'ambiance della bocciofila, con tutti quei gentiluomini che bestemmiano coem pazzi e vanno giu' di rosso?
Questi americanini me li devo portare in gita in Italia e fargli fare il tour delle bocciofile. Altro che corn hole.
Post fata resurgo ragazzi e ricordo a Vadim che nel suo prossimo intervento alla tv deve ricordare il memorial "Carpanini" di bocce che si tiene in una bocciofila di Porta Palace ogni anno e attira appassionati da tutta la nostra amata città di Torino, ne.
RispondiEliminaStatemi bene, ah, a Chicago non mi vogliono
Domani ai giovani faccio una lezione sui mercati in Italia. Porta Palace ce l'ho nel cuore.
RispondiEliminaCome osano non prenderti?
non desistere