In campus anche quest'anno mettono in scena i Vagina Monologues
In pratica Eve Ensler, l'autrice dei monologhi, permette ai campus di mettere in scena parte della sua opera praticamente gratis in modo da far si' che il ricavato vada a centri che si occupano di violenza contro le donne. La UC ha messo su lo spettacolo per il prossimo week end e delle mie compagne sono coinvolte nell'organizzazione.
Quindi ieri, mentre mi apprestavo a uscire dal dipartimento per andare a morire a casa, mi bloccano e mi fanno: devi dire qualcosa per i Monologhi! Davanti alla telecamera Io: No way, non dico niente, ho la tosse, il raffreddore, fa un freddo allucinante voglio andare a casa. Loro: no, ma dai, solo una frase. Io: per la causa femminista, mi sacrifico.
Cosi' davanti alla telecamera, con l'occhio lucido di febbre, il mascara probabilmente colato e il burro di cacao su per le narici, davanti alla telecamera a domanda "se la tua vagina potesse parlare cosa direbbe?" io ho risposto "Start again" Ho pure cercato di fare l'occhietto ammiccante.
E dunque, per tre sere, nello spettacolo verranno proiettate le immagini mie e grazie al cielo di altre sventurate che rispondono alla scottante domanda. Ora vivo nel terrore che che mi vedano i miei studenti.
sabato 17 febbraio 2007
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