lunedì 9 ottobre 2006

Dallas cowboys e Hamburgers

Ieri cena in posto famoso per gli hamburgher. Molto americano, seduti direttamente al bancone del bar. Pucciu, io e suoi compagni abbastanza integralisti protestanti. Persone perbene, molto morigerate e quiete. anche troppo.

Stufa di cianciare con la mia vicina di bancone-io gia' mi sentivo in un telefilm e fantasticavo di essere abbordata da uno che mi offrisse da bere e mi chiedesse :hai fuoco?- mi sistemo meglio sullo sgabello onde non spaccarmi il femore cadendo e mi concentro sulla partita di football che danno alla tele. Dallas cowboys e Philadelphia. Ora, parte la mia acutissima capacita' di decostruzione femminista guardando questo gioco e tutto il circo che ci sta intorno con occhio critico. E ci vedo: celebrazione della nazione, "panem et circenses", celebrazione della mascolinita'. Giusto per citare qualche cosetta.
Poi guardo meglio e ci vedo dei figoni niente male che corrono poderosamente, luccicanti di sudore, piuttosto maschi e prestanti. Tanti, immensi, non smettono di correre...
Finche' la mia vicina si riscuote dal torpore e: "Fede, tu che hai un background cattolico, che ne pensi della Vergine Maria?"
...

2 commenti:

  1. Quando ero a Chicago per il corso iniziale dell'azienda per cui lavoravo c'erano persone da tutto il mondo.

    Nel mio team c'era un filippino che, in occasione dell'8 dicembre pensò di chiedere a me dove fosse una chiesa da quelle parti.

    Mi ci è voluto un po' per capire che l'aveva chiesto a me perché sono italiana e quindi dava per scontato che dovessi sapere dove trovare una chiesa.

    A proposito: cosa le hai detto, sulla Vergine Maria? :-)

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  2. Tanta critica femminista "decostruita" alla sola vista di un muscolo sudato - e poi siamo noi uomini ad essere semplici...
    Nel dubbio, da domani ti rinchiudo in casa a studiare e vado in palestra.

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