venerdì 20 ottobre 2006

Dear professor Taco Bell

Ma anche professor Disney, Toyota professor etc. Infatti le grandi corporations qui negli states finanziano cattedre universitarie, costruzioni di edifici e borse di studio. Tanto che ormai si parla di corporatization delle università. Per esempio, la University of Cincinnati è una Pepsi University: in tutto il campus le 50.000 persone che ci studiano e lavorano non possono comprare altro che prodotti Pepsi distribuiti dalle apposite macchinette. Ci sono anche Coca Cola Universities e spesso il corpo studenti non ha neppure la possibilita' di vedere i contratti che la loro istituzione stipula con queste corporations.

Vantaggi per l’Università: soldi.

Alcuni vantaggi per le corporations: si crescono i dirigenti del futuro, con i finanziamenti possono dirigere la ricerca in direzioni a loro utili. Problema: non dovrebbe essere l’università una sorta di luogo libero dalle pressioni del mercato? Non dovrebbe anzi essere un luogo di riflessione e di critica sulla società/mercato in cui si vive?

Due studenti americani hanno invece deciso di approfittare del sistema ed hanno offerto se stessi come pubblicità viventi. Tipo: siete produttori di cereali? Pagateci e noi mangeremo i vostri cereali, parleremo dei vostri cereali. Hanno trovato corporations che pagano loro le tasse universitarie.
Altro esempio pratico: sono andata dal medico (qui in universita') per un controllo. Dopo la visita dice che mi deve parlare. Mi aspetto le solite domande tipo: “Hai una vita sessuale promiscua?”- Magari- Etc etc, e invece mi allunga bel bello un volantino di una casa farmaceutica che pubblicizza un vaccino che protegge da certi tipi di cancro alla cervice, dicendomi quanto costa il vaccino, quante dosi si devono prendere, etc. Ora, io avrei anche potuto non sapere cosa e' la cervice, o che determinate infezioni possono evolvere in un cancro alla cervice.
Pero' so che esiste la tal casa farmaceutica che per 450 dollari mi inietta tre dosi di questo vaccino.

2 commenti:

  1. gulp
    ecco questa è una di quelle cose che mi spaventano.
    Io non sono nemmeno arrivata e vogliono sapere tutto della mia situazione finanziaria (credo per verificare che potro' mantenermi e non farò il parassita). Ma al limite potrei sostentarmi facendo la cavia.
    Che orrore

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  2. he, he anch'io ho dovuto fargli vedere il saldo dell'estratto conto. pero' pago le tasse qui, ho chiesto un rimborso e dopo 1 mese l'ho ricevuto pulito pulito sul mio conto...

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