Giorni intensi, intensissimi. Squarcio il velo di mistero e faccio outing sperando di combattere lo stigma sociale ingiustamente associato a dei graziosi minuscolo animaletti bastardi. Credo ci siano le pulci in casa. O ci siano state e adesso le ho debellate. Ovviamente quando succedono queste cose? Quando il moroso che crede di essere il casalingo perfetto se ne va. E quindi ti da' poi allegramente della zozzona, anche se pulivo, lo giuro, piu' del solito. Sospetto il colpevole sia il divano orrendo ereditato da gente che conosce il Pucciu. Mi sono documentata su Internet, le pucli arrivano da fuori attaccate alle scarpe, si possono annnidare nei parquet non ben trattati e nelle crepe dei muri, materassi, cuscini, tutto! E' facile prendere le pulci! Anzi mi chiedo perche' il mondo non sia governato dalle pulci.
Comunque, non sono pulci che ti stanno addosso. Ti pungono e bon. Ma dopo 4 bucati di seguito, spruzzate di insetticida ovunque, una pulizia che sul pavimento ci posso mangiare, spero di essere sola. L'incertezza mi uccide. Vorrei che si fossero presentate all'inizio: siamo le pulci, siamo cosi' e cosi', ora ti infestiamo. Oppure: grazie tante, ora ce ne andiamo, non ci siamo piu', eh.
Troppo comodo! Ci sono o non ci sono? mi ha punto una zanza, un ragnetto o una fottuta pulce? Non lo so.
Non posso neanche ammaestrarle, che' certe ti attaccano la peste bubbonica.
Comunque le pulci le avevo gia' prese, da un parquet, a casa di una mia amica in Belgio, le trasportai clandestinamente in Francia racchiuse nelle lenzuola e me le ritrovai a deliziarmi nei miei 9 metri quadri di stanza di dormitorio a Strasburgo.
Le pulci le prendo solo all'estero, che fa piu' fine.
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Affamale!! Dormi fuori casa per un paio di mesetti!! ;-)
RispondiEliminaFilippo se me ne vado, poi quando torno mi aprono loro la porta. Sono debellate, sono sicura.
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