Il Pucciu ed io lunedi' abbiamo babysitterato. Un bambino delizioso, di 11 mesi. Cammina attaccato ai mobili, e' buonissimo e si nutre di Cheerios. Non parla.
La cosa non e' partita benissimo, ancora a casa chiedevo al Pucciu, " ma tu cosa fai? Lo cambi?" "No, sei mattta!" "Gli dai da mangiare?" "No sei pazza!" "Lo fai dormire?' " Non ci penso neanche" " e allora cosa fai?""Mah, se hai bisogno lo tengo in braccio".
Risultato: Il bambino ama il pucciu, per la sua barba e anche perche' lo ha fatto giocare con le sue dispense, con i CD, lo ha fatto saltare come un canguro, volare come un aeroplano, darmi delle gran testate. Io ho provato a fargli leggere con me il Ny Times, ma non mi cagava molto.
Il pathos della serata e' stato quando io in bagno sento un sonoro "TUD!" seguito da un pianto di bambino.
Esco e il Pucciu mi guarda e mi fa" Eh, non e' mica colpa mia, e' caduto dal divano!" "No tu, lo hai fatto cadere! e' piccolo, devi stare attento, bla bla bla"
Ora non ci resta sperare in un sano sviluppo del piccino.
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beh siete quasi pronti a fare i genitori.
RispondiEliminalui lo fa giocare ma è totalmente inconsapevole del fatto che sia un bambino e lo tratta come un cagnolino o un giocattolo.
tu, come tutte le madri, pensi alla sua istruzione e lo ammorbi col ny times.
siete perfetti.
Se tre indizi fanno una prova: prima la copertina fatta a maglia, ora il babysitting.......un'altro e il gioco e' fatto!
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