sabato 17 marzo 2007

March Madness

Una simpatica tradizione americana e' March Madness. Cioe' a marzo alla tele danno continuamente partite di pallacanestro tra le migliori squadre universitarie americane. Da mezzogiorno alle quattro e poi la sera fino a mezzanotte. Il Pucciu mi dice che hanno fatti degli studi che dimostrano chiaramente che in questo periodo il PIL degli US cala perche' tutti guardano le partite. Si', il PIL della piu' grande potenza economica mondiale dipende anche dalle partite di basket. Quello dell'Africa invece dipende anche dalla malaria. Ad ognuno il suo, che volete.

Comunque, anche il PIL in questa casa diminuisce paurosamente. A me sembra di essere la mamma di un tredicenne:"Pucciu, ancora davanti alla tele, guarda che devi studiare!" "Cazzo Pucciu, in questo gioco ci sono solo time out" "Pucciu cambia canale che c'e' Matlock!". Una guerra impari.

Pero' March Madness riserva anche delle sorprese inaspettate. quasi dei miracoli. Infatti, in campus c'e' una farmacia, e in questa farmacia sta un uomo, che io e una delle mie amiche temiamo: "the mean man". Che mean non rende l'idea, in realta' il farmacista e' proprio stronzo. Ci tratta sempre male. Forse perche' siamo peccatrici che comprano la pillola anticoncezionale? Non sappiamo. Ieri prendo il coraggio a quattro mani e vado. Anche un po' contenta perche' mentre aspetti si possono leggere un sacco di giornali di gossip. Dovevo scoprire dove la Jolie si e' comprata il bambino nuovo. Ma non divaghiamo. Arrivo e la farmacia e' vuota, siamo io e lui. Cazzo. Pero' pero' mi accorgo che nell'aria si propaga il suono inconfondibile di un commento di una partita di basket! Un farmacista che affossa il PIL! Ma ancora piu' sorprendente, il mean man sorride. Gessu'! Infatti mi porge il mio pacchettino senza grugnire e mi augura persino buona giornata.

Stordita lo ringrazio e me ne vado. March Madness tira fuori il meglio di noi! (pero' Pucciu se mi fai vedere ancora una partita ti taglio i cavi della tele)

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