mercoledì 8 novembre 2006

La toilette, Elisabetta ed io

In un momento di incazzatura globale contro il modello di donna "monachella infilzata" mi sono rotta le balle ed ho scritto all'On. Gardini, dopo il terribile trauma che ha subito nel bagno delle donne del Parlamento. Mentre scrivevo il Pucciu mi diceva: "attenta, non esagerare che poi andiamo nel penale". Vabbeh, ho giusto scritto due righe, neanche offensive. E mi ha risposto! Direi che rispondere non e' esatto, dal tono della mail direi che e' una risposta standard. Apprezzo comunque il feedback. Comunque vediamo cosa la mia penfriend mi dice (sono passi scelti):

Vede una cosa è vivere la propria sessualità liberamente,
una cosa diversa è volere imporre il proprio "stile di vita" come modello
che da addirittura la felicità.


Siamo alla dittatura Transgender
? Luxuria forse sta obbligando gli onorevoli a scambiare bagno, a vestirsi da persone appartenenti all'altro genere? sarebbe carino, molto disruptive della gender performativity. (questo e' post moderno, lo dico perche' fa sofisticato). Se interessa leggetevi Judith Butler

Ma procediamo nella lettura:

Guadagno si preoccupa della sensibilità degli uomini, ma non di quella delle
donne. Un preoccupante maschilismo. E poi non è un transessuale. E'
fisicamente uomo. Tecnicamente un "trasformista", come mi ha confermato un
medico in una sua lettera.


Un trasformista? Veramente credo si dica trangender. Complimenti al medico per il lessico forbito. Certo che ci vuole poco a shoccare la on. E poi, ora scusate, che cosa ha mai visto in quel bagno? non so voi, ma io quando vado nei bagni misti e non vado nel mio bugigattolo ed esco tutta vestita, mica con gli slip calati. Poi scusate, transessuale si' e transgender no? Mi ricorda la prof del ginnasio che proclamo': l'omosessualita' e' natura, ma essere bisessuali e' VIZIO!!! qual'e' il criterio?

Preparatevi che ora arriva la parte morbosa:

Ma tornando al nostro tema, secondo lei un uomo a tutti gli effetti (a
Matrix si è vantato, e non per la prima volta , dei suoi rapporti "attivi")
può pretendere che lo Stato lo riconosca donna?


Ma che cosa gliene frega alla nostra beniamina di quello che la gente fa in camera da letto?
Il mio punto e': ma al di la' di tutto che ti tolgono a te? Stessa cosa per i matrimoni omosex: al di la' delle convinzioni religiose, di pregiudizi di ogni tipo, sul piano pratico due omosessuali che si sposano che ti tolgono? Si sposano e si installano a casa tua? Non ti puoi piu' sposare tu? No, in questo caso uno non puo' fare sesso come crede. Proteggiamo la famiglia: la famiglia tradizionale puo' essere la culla dei peggiori traumi, odi e marasmi che esistono. Aggiungo che e' un po' un istituto patriarcale. Oh, "patriarcale" dovevo dirlo almeno una volta.

Ora la parte intellettuale:

Lo sa per esempio che alla conferenza internazionale
delle donne a Pechino, nel 1995, avrebbero stabilito che i sessi non sono
più due ma cinque? e che contemporaneamente c'erano molti delegati,
soprattutto europei che volevano abolire diritti come la libertà religiosa e
la difesa della maternità e della famiglia?


Cinque sessi? Avrebbero? La piattaforma di Pechino e' del 1995, quindi o hanno riconosciuto cinque sessi oppure no. Ho dato una letta al testo della piattaforma e quando si parla di sessi di dice "both sexes". Due, quindi. Non cinque. Ma ho voluto dare una chance ancora alla signora e cercare "gender" e vedere se si parla di trangender or transexual. NADA.Non esistono neanche. In un testo delle Nazioni Unite.
Mi pare abbastanza brutto.

E qui finisce l'appassionante lettura. Le obiezioni della signora mi paiono deboli e ci sono parecchie imprecisioni che denotano un po' di ignoranza su alcune questioni.
Ad essere proprio buoni.

2 commenti:

  1. ma soprattutto, hai notato nell'ultimo passaggio l'aggancio - del tutto folle e privo di logica - per cui a sta conferenza di Pechino mentre dichiaravano l'esistenza di cinque sessi CONTEMPORANEAMENTE c'erano dei delegati europei che stavano prendendo a picconate la famiglia, volevano distruggerne l'istituto e negare (eh????) il diritto alla maternità?

    Giusto così, per dire che nella "promiscuità" (le virgolette son d'obbligo) si annida per forza non solo la potenzialità ma la volontà di distruzione della famiglia intesa in maniera tradizionale, la stessa in cui , come hai fatto notare tu, ogni tanto avvengono tra l'altro incesti, abusi e altre amenità.

    Temo che qui in Italia non ne verremo fuori. :-(

    Se ti può fare piacere comunque il tono generale era che la Gardini ha vagamente esagerato con la storia di "sentirsi violentata nell'intimo" e che molti hanno solidarizzato con Luxuria.

    RispondiElimina
  2. sara' che a Pechino c'era un po' di tutto...Tra l'altro alle conferenze ONU stai tranquilla che VAticano e altri stanno ben attenti a cio' che viene scritto.
    Anzi, c'e' una commissione apposta di funzionari che calibra e discute ogni singola parola dei documenti ufficiali.
    Le NU non sono mica dei rivoluzionari...

    RispondiElimina