martedì 5 febbraio 2008

Caro emigrante, ti scrivo

Mi ha scritto il Chiampa(rino) - sindaco di Torino. Una bella letterina con DVD annesso di video di 4 minuti sulla nostra bella citta'. Che, devo dire, fa pure una splendida figura: mi son vista correre al Valentino, ingozzarmi di gianduiotti e prendere un aperitivo al quadrilatero. Ma torniamo al Chiampa che mi fa sapere che la citta' e' cambiata tanto, ma tanto, e che lui e la citta' non si dimenticano di noi che stiamo all'estero iscritti al mitico Registro per gli Italiani all'Estero. Non me lo dimentico neppure io, dato che ora non ho neanche piu' la mutua. Sia quel che sia, grazie Chiampa. Ora so che "passion lives here", che "taste lives here", che "history lives here" etc.
Mi spiace un po' sapere che a Torino non ci sono piu' le carrozze e che il tram non passa piu' in Piazza Catello, ma pazienza. Appena parte il prossimo bastimento magari torno a casa e mi faccio un'idea...

2 commenti:

  1. quando è che diventa obbligatorio iscriversi al Registro? Io devo confessare che non l'ho fatto. Primo, perchè nessuno me lo ha detto; secondo, perchè a seguito degli accordi Italia-Svizzera posso esentarmi dall'assicurazione sanitaria privata obbligatoria (circa 300 franchi al mese!!!!) se mantengo la mia residenza in Italia. Mmm, sto infrangendo la legge? Fede, illuminami! (scritto così sembra un'esortazione religiosa, ma tant'è.. m'è venuta così! :)

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  2. Credo che in teoria tu ti debba iscrivere se stai piu' di 12 mesi.
    Qui forse trovi qualcosa. http://www.italiaestera.net/modules.php?name=News&file=dossier&cid=126
    dicono che e' un diritto/dovere. per noi va abbstanza bene, perche' possiamo votare, ma per il resto, non ho la mutua il che mi scoccia, anche se qui ho un'assicurazione privata. Per certi aspetti e' un pacco, ma non credo verranno i carabinieri a portarti in galera.

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