lunedì 30 aprile 2007

English beyond borders

Vado alla food court della UC. Ordino il solito: noodles and southwestern roll.
Passo dalla tipa che dovrebbe darmi il cibo previa presentazione di scontrino. prima di me c'e' una ragazza indiana che parla con pesante accente indiano alla cameriera che e' afroamericana e parla con una pesante cadenza afroamericana. non si capiscono. la cameriera alza gli occhi al cielo e guarda me con cenno di intesa, che parlo inglese con pesante accento italiano.

Ecco perche' questa lingua e' cosi' difficile.

giovedì 26 aprile 2007

Perplessa

In nome della liberta' di opinione l'amministrazione ha dato il permesso, in una delle citta' piu' segregate degli USA (Cincinnati) a dei neo nazisti di sfilare nel mezzo del "ghetto" cittadino. Il permesso e' poi stato revocato, un po' perche' ci hanno ripensato, un po' perche' il capo dell'associazione che aveva chiesto l'autorizzazione e' risultato un ricercato. Strano, eh?

E va beh. pero' arrestano e fissano la cauzione a mezzo milione di dollari ad uno studente della University of Cincinnati, che incazzato con un advisor per un voto che non gli andava bene ha dichiarato:""If you think Virginia Tech was something, wait 'til I come up there." Certo si tratta come minimo di una dichiarazione di cattivo gusto e certo in campus si e' in questo momento un po' sensibili a questo genere di minacce, ma che dire, sono perplessa.

Qui i dettagli.

lunedì 23 aprile 2007

Arance e conigli

Giornata all'insegna del recupero delle origini italiane della povera emigrata Fede.
La giornata inizia presto, alle 7 del mattino gia' si affrontano cipolla e bacon per fare il battuto per un prezioso coniglietto di cui ci siamo impossessati sabato al mercato. Il progetto e' un coniglio alla ligure da scaldare al volo stasera dopo aver assistito a concerto jazz klezmer.

Ho dovuto stravolgere tutta la ricetta-chi le trova le olive taggiasche? E la pancetta? Ma comunque dovrebbe essere buono. Ed ecco scorre prima lacrimuccia pensando al coniglio come lo faceva mio nonno. Che in realta' ultimamente nega di averlo mai fatto, ma comunque.

E poi, la battaglia delle arance di Ivrea, nota culturale rifilata ai miei studenti oggi a lezione. Erano piuttosto allucinati, ma affascinati dal potenziale rischio della battaglia: Qualcuno e' mai morto? Ma io mi metterei una tuta da footbal per andarci, etc. Ho dovuto confessargli che ci sono andata per piu' o meno una decade e che pero' una volta ho saltato la fagiolata serale perche' al Festival di Sanremo alla tele c'era Sting e a me piaceva Sting.

Ora mi rituffo nella stramaledetta tesi. Ricordate la povera Magda (con annesso Furio) nel film Bianco Rosso e Verdone quando lei si chiudeva nel cesso e dichiarava: "Non ce la faccio piu'!!!!" con forte accento piemontese? Ecco.
Tra l'atro non c'entra ma ho trovato i mitici dialoghi tra Furio e Magda qui

sabato 21 aprile 2007

Apologia dell’incoerenza (20 cose per cui tirarsela?)

Ho lavorato come rilevatore del traffico
Ho fatto l’arbitro di basket
Ho insegnato ginnastica agli anziani
Ho fatto l’accompagnatore e organizzatore del Motogiro
Sono stato in tivvù come ospite e come concorrente
Ho fatto l’interprete
Ho cucinato per 150 ragazzini in campeggio
Ho fatto l’assaggiatore di vini
Ho studiato e lavorato a Torino, Gerusalemme, Modena, Losanna, Bologna, Cincinnati, Ginevra, Berlino, New York…
Ho fatto l’esperto di ebraismo, di affari italiani, di Qabbalah, di cinema italiano
Ho consegnato giornali nottetempo
Ho fatto il contadino in un kibbutz
Ho insegnato italiano in un’università statunitense
Ho fatto l’autista per un senatore
Sono stato intervistato alla radio italoamericana
Ho fatto la vendemmia per Cascina Gilli
Ho spinto una jeep attraverso un fiume senegalese pieno di coccodrilli
Ho fatto il bibliotecario
Ho scritto un libro che a un anno dalla pubblicazione era già sul mercato dell’usato
Ho fatto l’animatore
Ora, dopo aver fatto il bucato, non ho più spazio per appendere i vestiti puliti, perchè la femminista non ha mai tempo per stirare e tutto resta sugli attaccapanni.
Ecco, invece di fare tutte 'ste robe inutili, avrei dovuto imparare a stirare.

fede comprata

Ritornando dalla Florida abbiamo perso il volo. un po' per via della bestia immonda Pucciu che pur essendo preciso allo sfinimento ha sbagliato l'orario del volo, un po' per i controlli di sicurezza lunghissimi, un po' perche' gli infami della Delta, responsabili di eterni delays e cancellazioni, quella volta li' sono partiti in anticipo. Roba mai vista. Incazzati come delle iene lasciamo commenti incarogniti sull'apposito modulo fornito dalla Delta. abbiamo tirato fuori anni di viaggi da incubo per colpa della Delta, emotional distress, etc. Infatti a volte avrei voluto mettermi a piangere. Non mi piace prendere gli aerei, odio stare negli aeroporti ad aspettare, mi annoio e mi secca la pelle e devo spendere in creme. Uffi!

No, peggio! la prima volta che sono venuta negli USA a cercare casa e visitare NY, mi hanno lasciato a terra! Dovevo raggiungere l'amato a Cincinnati e a NY l'aereo Delta era guasto. cosi' ho dovuto dormire una notte in un triste albergo di aeroporto, dove c'era un prom, tristissimo ballo del liceo con delle adolescenti fasciate in abiti tremendi accompagnate da brufolosi ragazzotti. E non vedevo il Pucciu da tre mesi.

Ieri pero' mi e' arrivata una letterina della Delta che si scusa e che mi regala 100 dollari di buono da spendere per un futuro biglietto. E adesso amo la Delta, almeno un po'.

venerdì 20 aprile 2007

Il bello della convivenza

Tempo fa ci eravamo detti che la convivenza non e' niente facile. per vari motivi, ma anche perche' alla fine quando sei in due in un paese straniero, dove socializzare non e' cosi' facile, si sta sempre assieme. Il risultato e' un sacco di pressione. Ma stamattina ho capito cos'e' il bello della convivenza: il Pucciu che di prima mattina fa il solitario davanti al computer cantando la Isla Bonita.

mercoledì 18 aprile 2007

Un po' cosi'

Ieri una professoressa ci ha chiesto delle nostre reazioni riguardo a quello che e' successo in Virginia. Ovviamente il discorso e' caduto sulla facilita' nel procurarsi armi negli USA. In particolare la Virginia ha una legislazione in merito all'acquisto di armi piuttosto lassista. Ma soprattutto mi ha stupito quello che ha detto uno studente e cioe' che lui e' molto liberal su tutta una serie di questioni, ma che dopo l'undici settembre l'idea di possedere un'arma per difendersi non gli pare un'idea cosi' balzana. E perche'? non per paura dei terroristi o del ladro che ti entra in casa, ma del governo.

Perche', diceva lui, dopo le violazioni di diritti dei cittadini, di abusi del governo che ho visto, io del mio governo ho paura e vorrei in caso potermi difendere. Al di la' del fatto che non sara' certo una pistola a difenderlo dal suo governo, la sua frase mi ha lasciato interdetta, perche' io non ho mai pensato allo stato - quello Italiano- come ad un nemico. Certo, ti fa incazzare chi governa, come lo governa, ma da li' a pensare di dovermi difendere...

lunedì 16 aprile 2007

Non l'avrei mai detto

Assistente del dentista: ecco poi devi firmare questo foglio
Io: cos'e'?
Lei: e' modulo in cui dichiari che sai che ti leviamo un dente e conosci le conseguenze
Io: cioe' che dopo sanguinera' e fara' male
Lei: praticamente
Io:...

domenica 15 aprile 2007

Che fretta c'eraaaaaa

Maledetta Primavera! Sara' la Primavera che e' arrivata (anche se qui fa un freddo becco) ma ho una tesina da finire per praticamente ora e non ne posso piu' dell'argomento.
Cazzeggio come mai: solitari a manetta (colpa di mia mamma che mi ha passato la dipendenza, poi io l'ho passata al Pucciu ed il Pucciu che me l'ha rimpallata), crisi di stanchezza- ma questo e' l'antibiotico da cavallo per il dente che domani se ne va, mancanza di ispirazione globalissima e poi Jajah per cui udite udite, potete chiamare il parentado in Italia gratis per mezz'ora al giorno per ciqnue volte la settimana. Ergo, venerdi' al telefono con mamma per mezz'ora e replica ma per un'ora oggi pomeriggio. Ora durante la quale ho scoperto che mia mamma non si commuove guardando Cold Case. Io invece quasi sempre.
Bene il fondo l'ho toccato ora vado a disquisire di gender mainstreaming and International Labor Organization.

sabato 14 aprile 2007

Karma, cappuccini e torte

Venerdì di sole - fa freddo, di nuovo- ma almeno c’è luce. La coppia più hip di Clifton si reca nella mensa più hip della University of Cincinnati per pranzo. 7 dollari e all you can eat. Siamo in fila aspettando di pagare quando uno studente sconosciuto dietro di noi ci dice: ragazzi offro io il vostro pranzo. E lo fa! Noi basiti senza parole gli chiediamo: Why? E lui: Just because.

Non ci potevamo credere. Presa da raptus karmico dico al pucciu: qui bisogna ripagare il destino. Mi reco da Starbucks (lo so, lo so, maledetta multinazionale, ma solo lì ci sono dolci decenti) e compro alcune fette di torta per i miei studenti che oggi avevano il test. E porto un cappuccino gelato al dulce de leche alla segretaria del dipartimento. Come si possa anche solo pensare ad una roba tale non si sa. Ma Starbucks l’ha fatto.

Reazioni loro:
1) Grazie!
2) Ma ogni volta che abbiamo il test ci porti la torta? (seee....)
3) Hai chiesto il numero di telefono a quello che ti ha offerto il pranzo? (????)

Cosa dite, da due pranzi offerti alla pace nel mondo, quanto ci vorrà?

giovedì 12 aprile 2007

Meno uno!

Dente. maledetto era devitalizzato, si e' crepato e ora va tolto. Dopo avermi fatto due dosi di anestesia il dentista mi fa "no no va levato" "e non me lo leva lei?" "eh no, c'ho un sacco di pazienti, ti mando dal mio amico". E dunque lunedi' adieu al dente.
Comunque, andare dal dentista qui e' incredibile. Si scusano ogni 3 secondi appena sospettano di farti male, su un monitor davanti a te puoi vedere non solo la radiografia della tua bocca, ma anche lo stato delle tue gengive, che valutano con uno strumento collegato al computer.
Poi, l'igienista mi dice" Eh, si bisogna pulire i denti, ma siccome hai le gengive sensibili ti metto un gel anestetizzante" eh? La tipa che mi faceva la pulizia dei denti in Italia, mi guardava il bavagliolo tutto insanguinato dopo la pulizia e mi diceva" "vah, mangiati una bistecca a cena che hai perso sangue!'
Per l'estrazione mi hanno chiesto se volevo l'anestesia totale o locale!
Sono pazzi. Comunque rispetto alle notizie che ho avuto ieri, l'ora spesa dal dentista e' stata la piu' felice in assoluto.

mercoledì 11 aprile 2007

Americanizzazione

Quando ti svegli la mattina e l’ipotesi di andare all’università tenendo addosso la maglietta del pigiama non ti pare cosi’ balzana
Quando guardi su Internet che tempo fa fuori per decidere come vestirti, se devi mettere le calze o no, se prendere l’ombrello o meno,
Quando la pizza pucciata nel burro all’aglio di Papa Johns comincia a piacerti,
Quando queste scarpe qui non le trovi più brutte ma eccentriche,



Quando ti incazzi che devi pagare le tasse (ma forse questo è international). Qui però si incazzano di più,
Quando prima di farti visitare dal dentista devi fornire dati sulla tua assicurazione, giurare che pagherai il conto, firmare due liberatorie e rispondere alla domanda “How do you feel about your teeth?” Good, thanks, mamma è papà hanno già dato per l’apparecchio e se solo me lo proponi di nuovo adesso alla mia età io ti trascino in tribunale per danni morali,
Dici “cool” ogni due per tre, pronunci “behind” come bahaind e “I have been” come I have ben, e tutto il resto lo pronunci con pesante accento Italiano,

allora, il processo di Americanizzazione è cominciato. Il guscio di sofisticata europea può reggere ancora, ma l’essenza, quella, è contaminata. Un bavetta di burro all’aglio un giorno mi tradirà.

lunedì 9 aprile 2007

Neonazisti in citta'

Il 20 di aprile e' il compleanno di Hitler ed un gruppo di neonazisti locali hachiesto ed OTTENUTO il permesso, per quel giorno, di fare una bella marcia dimostrativa in Over the Rhyne, il "ghetto" di Cincinnati.

Qui i dettagli.

Ancora una volta la liberta' di parola, opnioni, etc e' salva! Rallegriamoci.

domenica 8 aprile 2007

Pasqua alcolizzata

eh, auguri. Sono le otto del mattino e soffro sul divano, con compressa di carta igienica imbevuta di Porto piazzata su un dente dolorante. In questa casa siamo troppo sani e non c'e' un antidolorifico neppure a pagarlo.
Come finiro'? Alcoolismo o dipendenza da farmaci?
Vi sapro' dire domani.

mercoledì 4 aprile 2007

Pesach & co.

Lo so, ho lasciato un po’ troppo il monopolio di questo blog alla femminista. Ora è anche riuscita – involontariamente, dice lei – ad impedirmi di postare commenti. Ma veniamo a noi.
Dopo la breve e felice parentesi al sole, mare e magnate di granchio della Florida, la ridente Cinti ci ha riaccolti con un vento invernale e possibili nevicate. Così, nel caso ne sentissimo la mancanza.
Il March Madness del basket universitario è ufficialmente finito. Ha di nuovo vinto Florida, capitanata da quel pallone gonfiato di Joaquim Noah – indegno figlio di papà Yannick, uno dei tennisti più spettacolari di tutti i tempi.
Fede è in de/pressione da casini burocratici e crisi esistenziali: a 29 anni suonati (da un paio d’anni) ha dimostrato di sapere e potere (come Francis Bacon – non quello della pancetta – e Foucault – non quello del pendolo) fare di tutto e di più ma si preoccupa di non avere ancora una carriera spianata davanti a se. Mentre le spiegavo che non tutti possono avere un’illuminazione che gl’indichi la propria missione messianica, le ho versato un bel bicchierone di Garnacha da 14,5%.
Del Seder dal direttore del mio istituto già sapete. Almeno quest’anno sono scampato alla figuraccia d’ordinanza, evitando di straparlare nell’improbabile tentativo di fare dell’amabile conversazione. Ho temuto solo per il rinnovo della mia borsa di studio dopo aver battuto il suddetto direttore ad una gara di “horse” (“asino” da noi): tra un mesetto saprò se non ha voluto vendicarsi…

Passover e Pasqua

Benche' viviamo nella terra delle mille confessioni, io non sono religiosa, il Pucciu nemmeno. Ma quando si tratta di mangiare, ci vendiamo a qualsiasi credo. Gia' raccontai della cena della Pasqua ebraica a casa di prof del Pucciu: menu' turco e Haggadah personalizzata dal prof con digressioni linguistiche tra Italiano, aramaico, ebraico.

L'Haggadah e' in parte cantata, quindi io come fanno i gagnetti,mimavo il suono di parole che non conosco. Pero' mi scassai di Melanzane all'Imam svenuto. Specialita' turca di rara bonta'. Quest'anno abbiamo replicato ma in famiglia ebraica mista Italiana e dell'est Europeo. E quindi menu' diverso, zuppetta e melanzane alla giudia. Ma soprattutto, a parte l'Haggadah, abbiamo cantato "Alla Fiera dell'Est" (si' quella di Branduardi!) e alla fine l'Internazionale in yiddish! E devo dire che la mia pronuncia yiddish secondo me e' piuttosto pregevole.

Domenica -Pasqua- tanto per non fare sgarbo a nessuno, ci tocca la cena a casa di un cuoco!!! Il cui vino preferito e' il Nebbiolo. Abbiamo gia' preso una buta. Io sono gia' esaltata. Chissa' se si cantera' qualcosa pure li'?

martedì 3 aprile 2007

Visa di qua', visa di la'

Mi diceva un ragazzo americano: "vedi, non siamo riusciti a fermare quattro terroristi che armati di taglierino hanno fatto un massacro ma in compenso ci accaniamo con le persone oneste che vorrebbero lavorare negli Stati Uniti"

Un po' semplicistico. Ma dopo la giornata di oggi e i casinetti burocratici a cui andro' incontro per cercare di restare l'anno prossimo, oh come lo sento vero...cosi' per una volta provo la posizione scomoda di emigrante invece di superprivilegiata cittadina europea.

lunedì 2 aprile 2007

Doppia personalita'

La settimana scorsa ero a casa e stranamente mi accingevo a stirare la seconda camicia del Pucciu. Al quarantesimo minuto di tale impresa squilla il telefono. Panico, perche' spesso di tratta delle charities, che chiedono soldi. Aspetto che scatti la segreteria e sento un messaggio minaccioso che dice (in Inglese): "Ms Fede, siamo della Charity X, e' meglio che lei ci dia i soldi che ha promesso, se no..." Rispondo: "Pucciu, cazzone, lo so che sei tu". finita la telefonata, con l'amato fidanzato, mi dimentico di cancellare il messaggio del pucciu e me ne vo in ufficio.

Ore dopo mi chiama il Pucciu molto agitato, quasi spaventato: "adesso basta, quelli della Charity X hanno passato il segno!!! sono arrivato a casa ed ho trovato un loro messaggio che dice: Ms Fede. siamo della Charity X, e' meglio che lei ci dia i soldi che ha promesso, se no..., come si permettono, io li denuncio!!"

Giuro. E pare che quello intelligente tra i due sia lui...